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“De(re)letti”: un libro potente, capace di aprire uno squarcio su storie dimenticate

“De(re)letti”: un libro potente, capace di aprire uno squarcio su storie dimenticate

La presentazione

7 maggio 2025 | 14:48

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“De(re)letti”: un libro potente, capace di aprire uno squarcio su storie dimenticate

Il libro di Giovanni Federico è stato presentato a Roma: un evento che ha saputo coniugare cultura, riflessione civile e partecipazione istituzionale.

Roma, 7 maggio 2025 – Si è tenuta lunedì 5 maggio, presso il Teatro San Giuliano in via Cassia 1036, la presentazione del libro “De(re)letti” di Giovanni Federico, un evento che ha saputo coniugare cultura, riflessione civile e partecipazione istituzionale.

Dopo il saluto iniziale di don Massimo De Propris, la serata ha visto gli interventi di autorevoli rappresentanti delle istituzioni. Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza di promuovere opere che raccontano con coraggio e profondità il volto meno noto della società. A seguire, Edy Palazzi, vicepresidente della Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo del Consiglio Regionale del Lazio, ha evidenziato il valore culturale e sociale del libro, ponendo l’accento sulla necessità di sostenere la narrazione della realtà marginale. Anche Francesca Barbato, consigliere dell’Assemblea Capitolina, ha partecipato con un intervento appassionato, ribadendo il ruolo fondamentale della cultura nel riscatto dei territori e delle persone.

Presentazione libro

La presentazione è stata abilmente moderata dal giornalista e scrittore Luigi Bisignani, che ha saputo guidare con ritmo e competenza il dialogo tra l’autore e il pubblico. Momento particolarmente suggestivo della serata è stata la lettura di alcuni brani del libro da parte dell’attrice Francesca Ventura, che con sensibilità e intensità ha dato voce ai personaggi e alle emozioni dell’opera.

De(re)letti si conferma come un libro potente, capace di aprire uno squarcio su storie dimenticate, restituendo umanità e dignità a chi spesso è lasciato ai margini. La presentazione al Teatro San Giuliano è stata un evento riuscito, capace di unire pubblico, istituzioni e cultura in un dialogo autentico e necessario.

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