La novità
22 giugno 2025 | 17:01
Offerti servizi di telemedicina, tra cui ECG, holter cardiaco e holter pressorio
Roma 22 giugno 2025 – La Giunta regionale del Lazio ha approvato un protocollo innovativo che permette alle farmacie della regione di offrire servizi di telemedicina, tra cui ECG, holter cardiaco e holter pressorio. Questo progetto, proposto dal presidente Francesco Rocca, mira a rendere le farmacie veri e propri presidi di salute sul territorio, migliorando l’accesso ai servizi sanitari e riducendo i tempi di attesa per i cittadini.
Il protocollo, concordato con Federfarma e Assofarm, prevede l’integrazione di servizi di telemedicina nelle farmacie del Lazio. Le farmacie non saranno più solo luoghi di erogazione dei farmaci, ma anche centri sociosanitari polifunzionali. I cittadini del Lazio potranno recarsi nelle farmacie aderenti per eseguire ECG, holter cardiaco e holter pressorio, ricevendo il referto e la diagnosi in pochi minuti, elaborati da specialisti a distanza. Gli esami saranno eseguiti su prescrizione dei medici di famiglia o degli specialisti cardiologi e saranno interamente rimborsati dal Servizio Sanitario Regionale. Attualmente, nel Lazio sono attive 1.741 farmacie di comunità, di cui 826 solo nella città di Roma. Di queste, circa 750 farmacie urbane e 150 farmacie rurali hanno aderito al progetto, offrendo fino a 28.000 ECG e 10.500 Holter cardiaci e pressori nelle aree urbane, e fino a 3.750 ECG e 2.500 Holter cardiaci e pressori nelle aree rurali.
L’adozione della telemedicina nelle farmacie del Lazio rappresenta una svolta concreta verso una sanità più moderna, efficiente e centrata sui bisogni reali delle persone. Questo progetto non solo migliora l’accesso ai servizi sanitari e riduce i tempi di attesa, ma valorizza anche il ruolo delle farmacie come punti di connessione tra cittadini e Servizio Sanitario Regionale. Inoltre, la riduzione delle liste d’attesa per prestazioni di diagnostica a bassa complessità e la riduzione della spesa sono obiettivi chiave del protocollo. La collaborazione con centri specialistici per la refertazione a distanza contribuirà in modo concreto alla riduzione delle liste d’attesa e al miglioramento della qualità dei servizi offerti.