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Strage di alberi a Roma. LNDC Animal Protection: “Abbattimenti di piante sane e in pieno periodo di nidificazione”

Strage di alberi a Roma. LNDC Animal Protection: “Abbattimenti di piante sane e in pieno periodo di nidificazione”

Roma, 7 maggio 2025 – Mentre l’amministrazione difende le proprie azioni parlando di “messa in sicurezza” sulla base di relazioni agronomiche interne, sul campo si susseguono segnalazioni gravi da parte di cittadini e attivisti, che testimoniano la presenza di nidi danneggiati e la totale assenza di controlli da parte di ornitologi o figure esperte. Solo oggi, per la prima volta, un ornitologo volontario è stato presente in uno dei cantieri, grazie all’impegno della cittadinanza attiva.

Non è più tollerabile che si continui a operare sul verde urbano in modo autoritario e miope, ignorando la biodiversità e le leggi sulla protezione degli animali selvatici”, dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Non si può giustificare l’abbattimento di centinaia di alberi, alcuni dei quali sani, in un periodo così delicato per la fauna, senza trasparenza, senza dialogo e senza considerare alternative. Se l’obiettivo fosse la sicurezza, si potrebbe semplicemente pensare di transennare gli alberi considerati a rischio e aspettare un momento più opportuno per fare le dovute potature”.

LNDC denuncia la mancanza della Consulta del Verde, uno strumento previsto dallo stesso Regolamento del Verde per permettere un confronto reale tra amministrazione e cittadini. Da quattro anni se ne chiede l’istituzione, senza alcuna risposta concreta.

“Chiediamo che vengano immediatamente sospesi gli abbattimenti fino a quando non saranno eseguite verifiche indipendenti, con perizie strumentali oggettive e documentate, e con la presenza di esperti in tutela faunistica. Ringraziamo i cittadini per la presenza e le contestazioni sul posto e li invitiamo a vigilare e segnalare ogni violazione”continua Rosati.

“Le perizie strumentali sulla effettiva pericolosità degli alberi sono assolutamente necessarie in questo caso, posto che il Regolamento capitolino del Verde all’art. 33 comma 4 esclude la possibilità di effettuare interventi di taglio degli alberi nei mesi che vanno da aprile a luglio per rispetto della nidificazione dell’avifauna, a meno che non vi siano ragioni di tutela della sicurezza e incolumità pubblica che però vanno accertate rigorosamente. Ricordiamo che la distruzione dei nidi nel periodo riproduttivo, oltre ad essere vietata dalla L. 157/92, è vietata anche dal Regolamento capitolino sulla tutela degli animali all’art. 49” – afferma Michele Pezone, coordinatore dell’ufficio legale LNDC Animal Protection.

“Roma ha bisogno di una gestione del verde realmente sostenibile, rispettosa degli animali e condivisa con la cittadinanza. Non c’è futuro ecologico senza trasparenza e senza rispetto per la vita, sotto ogni sua forma”, conclude Rosati.

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