vadimoda.it

Alla Banditaccia si riscopre la cucina etrusca con il libro di Laura Pastore

Alla Banditaccia si riscopre la cucina etrusca con il libro di Laura Pastore

Cerveteri – Un tuffo nel passato, tra i sapori della tavola etrusca e le suggestioni della Banditaccia. Si è tenuta nei giorni scorsi la presentazione del libro “A tavola alla Banditaccia” di Laura Pastore, un volume che ha conquistato il pubblico unendo tradizione culinaria e divulgazione storica.

L’evento, ambientato nella cornice del Parco Archeologico della Banditaccia, patrimonio UNESCO, ha trasformato il sito in un luogo di narrazione viva, dove cultura materiale e gusto si sono fusi in un’esperienza partecipata e coinvolgente.

Il libro tra ricette e archeologia

Pubblicato dalla casa editrice Atlantide, il libro si propone come una guida alla riscoperta dell’alimentazione degli Etruschi, intrecciando dati storici, testimonianze archeologiche e ricette reinterpretate in chiave contemporanea. Un lavoro accurato ma accessibile, che ha trovato riscontro positivo da parte di un pubblico variegato: dagli appassionati di storia agli amanti della buona tavola.

Durante la presentazione, Laura Pastore ha raccontato il percorso di ricerca che ha portato alla nascita del volume, frutto di anni di studio, confronti con esperti del settore e sopralluoghi nei siti etruschi del territorio.

Una sinergia istituzionale per valorizzare le tradizioni

L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Cerveteri, la Pro Loco di Cerveteri, la Pro Loco di Ceri e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Roma.

A portare i saluti istituzionali è stata l’assessora alla Cultura Federica Battafarano, che ha sottolineato come l’iniziativa abbia rappresentato “un’importante occasione per valorizzare la nostra identità culturale, attraverso una narrazione che parte dal cibo per raccontare il territorio”.

Le ricette etrusche rivivono nel presente

Il libro presenta circa trenta ricette ispirate ai piatti dell’Etruria antica, adattate con ingredienti e tecniche moderne per renderle riproducibili anche oggi. Un vero ponte tra epoche, che ha stimolato la curiosità dei presenti e ha dato il via a un vivace dibattito sulla valorizzazione del patrimonio immateriale.

L’autrice ha illustrato anche gli sviluppi futuri del progetto, che punta a trasformarsi in una piattaforma culturale fatta di incontri, laboratori, degustazioni e percorsi esperienziali all’interno del Parco della Banditaccia.

La memoria che si fa sapore

Con “A tavola alla Banditaccia”, Laura Pastore ha restituito voce e dignità a una dimensione spesso trascurata della cultura etrusca: quella alimentare. Il pubblico ha accolto con entusiasmo il messaggio dell’autrice, che ha saputo coniugare ricerca e narrazione, sensibilità storica e passione divulgativa.

Ancora una volta, Cerveteri si è confermata un laboratorio culturale all’aperto, capace di rigenerarsi attraverso il dialogo tra passato e presente.

administrator

Articoli Correlati